Dal 19 dicembre raccolta arancia rossa Igp

Dal 19 dicembre raccolta arancia rossa Igp

PALERMO – Dal 19 dicembre al via la raccolta dell‘Arancia Rossa di Sicilia Igp. Come da consolidato calendario di produzione le prime arance rosse di Sicilia ad essere raccolte saranno quelle della varietà “Moro”, subito dopo Capodanno. Dal 2 gennaio sarà il turno della varietà regina, la “Tarocco”. Infine, dal 10 febbraio arriveranno le arance “Sanguinello”. Lo dice il consorzio di tutela arancia rossa di Sicilia.

“I produttori sono in attesa di veder virare il colore delle arance al rosso. Il freddo di questi ultimi giorni di novembre aiuterà le nostre arance a raggiungere il colore che le caratterizza. È una questione di pigmenti. Le arance sono già ricche di polifenoli, ma stiamo aspettando che l’antocianina viri al rosso, così come il nostro disciplinare di produzione ci impone”, spiega la vicepresidente del Consorzio Elena Albertini.

Dal 19 dicembre al via la raccolta dell’arancia rossa Igp

“Sull’Etna la neve è comparsa solo un paio di giorni fa. Le temperature alte avute fino a novembre inoltrato ci permetteranno di avere arance rosse dolcissime. Il maltempo delle scorse settimane non ha inficiato la produzione e non ha determinato ritardi di produzione. Stiamo procedendo con la stessa tabella di marcia seguita nel 2020”, aggiunge Albertini. Le province coinvolte nel consorzio sono Catania, Siracusa e in parte anche Enna. Nella stagione 2020 sono state 30mila le tonnellate di Arancia Rossa Igp commercializzate. Un dato in lieve aumento rispetto alle 29mila tonnellate della precedente stagione.

“Le pessime condizioni metereologiche – continua Albertini – che tanti danni hanno provocato ai corsi d’acqua e agli agrumeti non ci impedirà di avere un prodotto di ottima qualità. I problemi strutturali sono evidenti e vanno risolti. Così come vanno risolti i problemi causati dalle fitopatie contro le quali combattiamo ormai da anni. Tuttavia i nostri produttori e tutta la filiera dell’Arancia Rossa di Sicilia, anche quest’anno garantiranno un ottimo prodotto, come già è accaduto anche durante la morsa dell’emergenza sanitaria”.