Emily Brontë

Emily Brontë

Emily Jane Brontë, nacque il 30 luglio 1818 a Thornton, nello Yorkshire, in Inghilterra, ed è ricordata soprattutto per il suo romanzo Cime tempestose del 1847. Non fu l’unico talento creativo della famiglia infatti, le sorelle, Charlotte e Anne, ebbero anche loro un certo successo letterario. Anche suo padre aveva pubblicato diverse opere durante la vita. Tuttavia, per il suo lavoro, fu indicata da molti come la più talentuosa della famiglia Brontë.

Emily, visse una vita tranquilla nello Yorkshire con il padre ecclesiastico, il fratello Branwell Brontë e le due sorelle. Entrambe, come la stessa, si dilettavano a scrivere poesie e componimenti, che pubblicavano sotto pseudonimo. Tuttavia, con il nome di “Ellis Bell“, Emily scrisse quella che fu considerata un autentica opera d’arte letteraria – il suo unico romanzo pubblicato – che ottenne un ampio successo di critica e di pubblico.

Il talento di Emily Brontë

Quinta figlia del reverendo Patrick Brontë e di sua moglie, Maria Branwell Brontë, si trasferì a Haworth nell’aprile del 1821. Pochi mesi dopo, la madre morì di cancro. La sua morte, avvenne quasi nove mesi dopo la nascita della sorella Anne. La zia (sorella della madre), Elizabeth Branwell, andò a vivere con la famiglia per aiutarli e prendersi cura dei bambini.

All’età di 6 anni, Emily fu mandata alla Clergy Daughters’ School di Cowan Bridge con Charlotte e le sue due sorelle maggiori, Elizabeth e Maria. Purtroppo, entrambe le maggiori, si ammalarono gravemente a scuola e tornarono a casa, dove morirono di tubercolosi nel 1825. Il padre della Brontë allontanò da scuola anche Emily e Charlotte.

A casa a Haworth, Brontë si godette la sua tranquillità. Leggeva molto e cominciò a inventare storie con i suoi fratelli. I bambini Brontë sopravvissuti, tra cui il fratello Branwell, avevano una forte immaginazione. Creavano storie ispirate ai soldatini regalati a Branwell dal padre. Tempo dopo, nel 1835, la timida Emily provò a uscire di casa per andare a scuola. Andò con Charlotte all’Istituto di Miss Wooler a Roe Head, dove quest’ultima lavorava come insegnante. Ma rimase solo pochi mesi prima di tornare a Haworth. Essendo di famiglia povera, la Brontë cercò di trovare comunque un lavoro. Nel settembre 1837 divenne insegnante alla Law Hill School, ma lasciò il posto nel marzo successivo. Nel 1842 Emily e sua sorella Charlotte si recarono a Bruxelles per studiare, ma la morte della zia Elizabeth le costrinse a tornare a casa.

Cime tempestose

Alcune delle prime opere conosciute di Emily, riguardano un mondo immaginario chiamato Gondal, creato insieme alla sorella Anne. Scrisse sia prosa che poesie su questo luogo immaginario e sui suoi abitanti. Ma l’attività e l’immaginazione di Emily non avevano tregue e si dedicò anche ad altre poesie. Charlotte scoprì alcune composizioni della sorella e cercò di pubblicarle insieme alle sue e a quelle di Anne. Le tre giovani ragazze, usarono nomi maschili per la loro raccolta: Poesie di Currer, Ellis e Acton Bell. Pubblicato nel 1846, il libro vendette solo poche copie e non suscitò molta attenzione.

Sempre con lo pseudonimo di Ellis Bell, la Brontë pubblicò il suo libro più importante, Cime tempestose, nel dicembre 1847. Il complesso romanzo esplora due famiglie, gli Earnshaw e i Linton, attraverso due generazioni e le loro case signorili, Wuthering Heights (Cime Tempestose) and Thrushcross Grange.

Heathcliff, un orfano accolto dagli Earnshaw, è il punto di forza dell’azione del libro. Prima è motivato dall’amore per la sua Catherine Earnshaw, poi dal desiderio di vendicarsi di lei per quello che credeva un rifiuto”.

Morte ed eredità

All’inizio, i recensori non sapevano cosa fare di Cime tempestose. Solo dopo la morte della Brontë il libro divenne famoso come opera letteraria. La scrittrice morì di tubercolosi il 19 dicembre 1848, quasi due mesi dopo che il fratello Branwell, venne colpito dalla stessa malattia. Anche la sorella Anne si ammalò e morì di tubercolosi nel maggio successivo.

L’interesse per l’opera e la vita della Brontë rimane forte anche oggi. La canonica dove la Brontë trascorse gran parte della sua vita è oggi un museo. La Brontë Society lo gestisce e lavora per preservare e onorare il lavoro delle sorelle Brontë.

Emily Jane Brontë (1818–1848)