Hubble osserva un ammasso globulare

Hubble osserva un ammasso globulare

Hubble osserva un ammasso globulare estremamente Lontano

Liller 1 si trova a circa 30.000 anni luce dalla Terra nella costellazione dello Scorpione. Conosciuto anche come C 1730-333, si trova all’interno del bulge della Via Lattea, la regione densa e polverosa al centro della Galassia. Liller 1 è un ammasso globulare particolarmente interessante perché, a differenza della maggior parte dei suoi simili, contiene un mix di stelle giovani e vecchie.

“Gli ammassi globulari ospitano in genere solo stelle vecchie, alcune antiche quasi quanto l’Universo stesso“, hanno spiegato gli astronomi di Hubble. “Liller1 invece contiene almeno due popolazioni stellari distinte con età notevolmente diverse: la più vecchia ha 12 miliardi di anni e la componente più giovane ha appena 1-2 miliardi di anni. Ciò ci ha portato a concludere che questo sistema stellare è stato in grado di formare stelle in un periodo di tempo straordinariamente lungo”.

Nel Bulge della via Lattea, Hubble osserva un ammasso globulare ricco di stelle

L’immagine a colori di Liller 1 è stata realizzata con esposizioni separate scattate nelle regioni visibili e del vicino infrarosso dello spettro con la Wide Field Camera 3 (WFC3) di Hubble. Sono stati utilizzati due filtri per campionare le varie lunghezze d’onda. Il colore risulta dall’assegnazione di diverse tonalità a ciascuna immagine monocromatica associata a un singolo filtro.

“Liller 1 è fortemente oscurato dalla polvere interstellare, che disperde la luce visibile (in particolare quella blu) in modo molto efficace”, dichiarano ancora i ricercatori. “Fortunatamente, una parte della luce visibile infrarossa e rossa è in grado di passare attraverso queste regioni polverose. Infatti, è grazie allo strumento WFC3 di Hubble che siamo in grado di vedere Liller 1 così chiaramente in questa immagine, perché il WFC3 è sensibile a lunghezze d’onda di luce che l’occhio umano non può rilevare”.

Leggi anche: Il suolo lunare ha il potenziale per generare ossigeno