I Musei civici di Roma e la memoria attraverso l’arte

I Musei civici di Roma e la memoria attraverso l’arte

Tra le iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ha preso il via nei giorni scorsi ZAKHOR/Ricorda. I Musei civici di Roma e la memoria attraverso l’arte, il progetto espositivo a cura di Giorgia Calò promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con la Fondazione Italia–Israele per la Cultura e le Arti.

ZAKHOR/Ricorda. I Musei civici di Roma e la memoria attraverso l’arte

Fino al 12 febbraio, in sei musei civici, sei installazioni video che riproducono le opere sulla Shoah di altrettanti artisti contemporanei israeliani: Boaz Arad (The Nazi Hunters Room alla Centrale Montemartini), Vardi Kahana (Three Sisters al Museo dell’Ara Pacis), Dani Karavan (Man walking on railways al Museo di Roma), Simcha Shirman (Whose Spoon Is It? al Museo di Roma in Trastevere), Micha Ullman (Seconda Casa. Gerusalemme – Roma alla Galleria d’Arte Moderna) e Maya Zack (Counterlight al Museo di scultura antica Giovanni Barracco). Modalità di visita nelle diverse sedi museali su: https://www.museiincomuneroma.it.

Si segnala, inoltre, che al Museo di Roma di Palazzo Braschi, nell’ambito di QUOTIDIANA, il programma espositivo sull’arte italiana contemporanea promosso dalla Quadriennale di Roma, fino al 12 marzo per la sezione “Paesaggio” è aperta al pubblico la mostra del duo artistico Eva & Franco Mattes (Brescia 1976), mentre per la sezione “Portfolio”, fino al 12 febbraio è esposta l’opera Tana, della giovane artista Martina Biolo (Padova 1996). Alla Centrale Montemartini, è stata invece prorogata fino al 9 febbraio, l’esposizione de Il mosaico della “Real Casa”, l’opera pavimentale di epoca tardo imperiale scoperto a Roma nel 1900 in via XX Settembre nella zona tra l’allora Ministero della Real Casa e l’attuale Giardino del Quirinale (visitabile dal martedì alla domenica ore 9-19, ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).

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Per il ciclo aMICi il 25 gennaio alle 15.30 al Museo di Roma in Trastevere, a cura di Roberta Perfetti e Silvia Telmon, con Tommaso Silvestrini e Martina Tramontana, si terrà la visita guidata alla mostra in corso I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente, che ripercorre la vita culturale a Roma tra la fine degli anni Venti e il 1940. Il 26 gennaio invece, alle 16, l’appuntamento è ai Mercati di Traiano dove nell’ambito della mostra in corso 1932, l’elefante e il colle perdutoValentina Musella guiderà la visita La ricostruzione del passato della Velia attraverso le fonti, in cui le trasformazioni del colle della Velia sono ricostruite attraverso le testimonianze giunte sino a noi.

Previste anche due visite guidate nell’area archeologica che si estende dal Foro di Traiano a quello di Cesare passando sotto Via dei Fori Imperiali, un percorso completamente privo di barriere architettoniche: il 27 gennaio alle 11 la passeggiata I Fori dopo i Fori. Alla scoperta delle fasi medievali e moderne, a cura di Nicoletta Bernacchio, mentre il 31 gennaio alle 15 la visita guidata Capire i Fori Imperiali: immaginare il passato attraverso le evidenze archeologiche a cura di Valentina Musella. Per entrambe le visite appuntamento in piazza Madonna di Loreto, all’ingresso dell’area archeologica dei Fori Imperiali. I Musei civici di Roma

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Per il ciclo Archeologia in Comune il 28 gennaio in programma due visite guidate: alle 9.30, a cura di Letizia Silvestri, ai Sepolcri repubblicani di via Statilia, il gruppo di cinque sepolcri scoperto agli inizi del Novecento lungo l’antico percorso della via Celimontana (appuntamento in via Statilia, angolo via di S. Croce in Gerusalemme); alle 11 alla Villa di Massenzio, una delle aree archeologiche più belle della campagna romana, a cura di Federica Michela Rossi.

Per partecipare alle visite guidate, info e prenotazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19).

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Per il ciclo di conferenze Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale, al Museo di Roma si terranno due incontri, seguibili sia in presenza che online: il 26 gennaio alle 16.30 Cos’è una mostra. Il mestiere del curatore di mostre con relatori Federica Pirani (Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali) e Renata Sansone (Civita Mostre e Musei); il 31 gennaio, sempre alle 16.30, Il mestiere di epigrafista: il progetto Fasti capitolini con relatori Claudia Ferro e Caterina Papi della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La partecipazione in presenza alle due conferenze è libera e gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili. Per seguire invece gli incontri online è necessario compilare sul web il modulo di prenotazione entro le ore 14 del giorno stesso della rispettiva conferenza; si riceverà poi una mail con il link all’aula virtuale sulla piattaforma Google Suite. Info su https://sovraintendenzaroma.it/content/roma-racconta-le-professioni-del-patrimonio-culturale.

I Musei civici di Roma****

Tanti anche gli appuntamenti in programma al Planetario di Roma: nello spettacolo La Notte Stellata con gli astronomi si potranno passare in rassegna le stelle, le costellazioni e gli oggetti del cielo profondo come nebulose e galassie visibili nell’oscurità del cielo stellato (il 26 gennaio alle 18; 25, 27, 28 e 29 gennaio alle 17); nello spettacolo Planetario: ritorno alle stelle accompagnati dalla narrazione dal vivo degli astronomi e sostenuti dalle più aggiornate tecnologie di visualizzazione, dalla Terra ai confini della galassia. I Musei civici di Roma

Ci si potrà immergere in un immenso volo nello spaziotempo sorvolando pianeti, nebulose e galassie, fino a rivivere tappe cruciali dell’esplorazione spaziale e dell’astronomia più recente (25 e 27 gennaio alle 18; 26 gennaio alle 17; 28 gennaio ore 10 e 18; 29 gennaio alle 11 e 16). Infine con Space Opera i visitatori potranno intraprendere un viaggio interplanetario con una visuale a 360°, interamente basato sulle note della suite Op.32: The Planets di Gustav Holst (dal 25 al 27 gennaio alle 16; il 28 gennaio alle 11 e alle 16; il 29 gennaio alle 10). Biglietti online su https://museiincomuneroma.vivaticket.it.

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Presso il foyer del Teatro del Lido di Ostia dal 27 gennaio (e fino al 26 febbraio) è visitabile la mostra/installazione TEATRI MINUTI a cura di Gruppo Teatrale Burattinmusica. Un’installazione che unisce i teatrini in miniatura alla musica elettronica, in un percorso personale fruibile dal proprio smartphone. Il percorso è scandito da 8 teatrini di “marionette” ai quali corrispondono 8 brevi composizioni musicali della durata di 1 minuto ciascuna.

A ogni teatrino è associato un QR CODE che consente al visitatore di ascoltare la composizione dal proprio smartphone, con gli auricolari, previo download di un’App. I teatrini sono degli assemblage tridimensionali realizzati con materiali e tecniche miste (legno, carta, stoffa, colori acrilici, pastelli, gessetti, inchiostro, oggetti di recupero) con un processo artistico che si potrebbe dire di ispirazione “dadaista”. Ingresso gratuito dal venerdì alla domenica dalle 17 alle 20.

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Al Teatro Argentina il 29 gennaio alle 11 torna l’appuntamento con Luce sull’archeologia, la rassegna di storia e arte, giunta alla IX edizione, dedicata quest’anno alla Magnificenza e lusso in età romana: spazi e forme del potere tra pubblico e privato. Il progetto, una produzione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale con il contributo dell’Istituto di Studi Romani, del periodico mensile Archeo e di Dialoghi. Raccontare L’arte, vede ogni incontro introdotto da Massimiliano Ghilardi, con le anteprime dal passato di Andreas M. Steiner e gli interventi di storia dell’arte di Claudio Strinati.

Questo secondo incontro vedrà la riflessione di Laura Pepe (Università degli Studi di Milano La Statale) sul tema del convivio quale variante romana del simposio greco con l’intervento Nunc est bibendum. Bere vino in Grecia e a RomaFrancesco Sirano (Direttore Parco archeologico di Ercolano) con Marte ama il giusto. I luoghi del banchetto e il lusso a tavola nelle case romane, accompagnerà invece l’uditorio alla scoperta di usi e costumi alimentari inediti, grazie al rinvenimento di cibi ricercati e spezie in stupefacente stato di conservazione. Biglietti e abbonamenti acquistabili online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.

I Musei civici di Roma****

Al MACRO queste le mostre in corso: Rome is still falling presenta un nucleo di venti opere di Robert Smithson, realizzate tra il 1960 e il 1964, molte delle quali sono presentate al pubblico per la prima volta (fino al 21 maggio). Pendio piovoso frusta la lingua è la personale di Diego Perrone che unisce opere degli ultimi vent’anni di produzione dell’artista italiano con cinque nuovi lavori: due opere/display, una distorsione dello spazio, un video e una serie fotografica (fino al 19 marzo).

La compositrice e artista del Kuwait Fatima Al Qadiri presenta invece la sua sperimentazione sonora con Isekai: la sala per l’ascolto del museo offre un percorso attraverso la sua produzione, dagli esordi alle collaborazioni con il cinema (fino al 12 marzo). Hanuman Books 1986-1993 è dedicata alla casa editrice fondata nel 1986 dall’artista Francesco Clemente e dall’editor e curatore Raymond Foye, che presenta l’intero catalogo delle pubblicazioni insieme a una selezione di materiali di archivio (fino al 5 marzo).

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Il mondo del graphic design è rappresentato dalla mostra Deep Publishing di Åbäke, il collettivo transdisciplinare fondato a Londra nel 2000 da Benjamin ReichenKajsa StåhlMaki Suzuki e Patrick Lacey (fino al 5 marzo). Infine con Philippe Thomas declines his identity viene offerto un ritratto articolato dell’artista francese Philippe Thomas (1951-1995) e della sua ricerca sul concetto di autorialità (fino al 26 febbraio). Tutte le mostre sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

Al Mattatoio proseguono fino al 26 febbraio le due mostre attualmente in corso: l’esposizione di Jonas Mekas Images Are Real, progetto espositivo a cura di Francesco Urbano Ragazzi allestito nel Padiglione 9b, che nel centenario dalla nascita del regista e teorico lituano, presenta un’ampia selezione delle sue opere cinematografiche che va dagli anni ‘60 alla fine degli anni ’10 del nostro secolo, dentro e oltre la storia del cinema d’avanguardia; la mostra Roma: William Klein – Plinio De Martiis, a cura di Daniela Lancioni e Alessandra Mauro, allestita nel Padiglione 9a, incentrata sulla Roma degli anni ’50 e che mette a confronto lo sguardo di William Klein, acclamato fotografo di fama mondiale, e quello di Plinio De Martiis, leggendario gallerista romano, che da giovane abbracciò la professione di fotografo con risultati sorprendenti.

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Entrambe le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 11 alle 20; ultimo ingresso un’ora prima. Biglietti su https://ecm.coopculture.it.

Al Palazzo delle Esposizioni, per la seconda edizione della rassegna Mostre in mostrafino al 26 febbraio è in corso, a cura di Daniela Lancioni, l’esposizione intitolata Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini che venne allestita alla Galleria dell’Oca di Roma il 15 marzo del 1978. Una mostra nata dalla collaborazione tra Luisa Laureati Briganti, fondatrice della storica Galleria, e i galleristi Luciano Pistoi e Gian Enzo Sperone.

Riconosciuta dai testimoni e dagli studiosi come una pietra miliare nella storia delle esposizioni contemporanee, la mostra colpisce per l’accostamento, all’epoca considerato spregiudicato, tra i lavori di Mario Merz – esponente di spicco della neoavanguardia che aveva minato tecniche e processi tradizionali dell’arte – e i dipinti dei maestri del Novecento italiano. Il sabato alle ore 18 e domenica alle ore 12.30 è possibile partecipare alle visite guidate a cura di Coopculture (per un massimo di 25 persone) con un supplemento al prezzo di ingresso. Prenotazioni e biglietti su https://ecm.coopculture.it. La mostra è visitabile da martedì a domenica ore 10-20. Ingresso fino a un’ora prima della chiusura.

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