Il MAMbo ospita Mariia Proshkovska per l’Ucraina

Il MAMbo ospita Mariia Proshkovska per l’Ucraina

Il MAMbo ospita Mariia Proshkovska

Il MAMbo dedica alla comunità artistica dell’Ucraina un’edizione speciale del Programma di Residenze ROSE ospitando nella Residenza per artisti Sandra Natali l’artista e performer Mariia Proshkovska.

Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna

Bologna, 20 aprile 2022 Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna dedica alla comunità artistica dell’Ucraina un’edizione speciale del Programma di Residenza ROSE, il progetto avviato nel 2016, con il coordinamento curatoriale di Giulia Pezzoli, per promuovere la mobilità internazionale dell’arte contemporanea e sostenere le sue espressioni più attuali e creative.

Dal mese di aprile, e per un periodo coerente con le norme vigenti, l’artista e performer Mariia Proshkovska (Kyiv, 1986), insieme al figlio Illya di 6 anni, viene ospitata all’interno della Residenza per artisti Sandra Natali, l’immobile che nel 2010 la prof.ssa Sandra Natali ha lasciato in eredità all’ex Istituzione Galleria d’Arte Moderna di Bologna, attualmente compresa nell’Istituzione Bologna Musei, con il vincolo testamentario di adibirlo a spazio per favorire la valorizza- zione e la formazione di nuove generazioni di artisti.

In ragione del grave deterioramento della situazione di sicurezza nel Paese colpito dall’aggressione della Russia, con il pieno sostegno dell’Amministrazione Comunale il museo ha deciso di mettere in atto una concreta azione di solidarietà offrendo accoglienza e supporto a un’artista che ha deciso di allontanarsi momentaneamente dal proprio paese e, allo stesso tempo, testimoniare un sentimento di vicinanza verso l’intera scena artistica contemporanea e le istituzioni culturali dell’Ucraina in un tragico frangente storico.

Mariia Proshkovska

Il MAMbo ospita Mariia Proshkovska e suo figlio Illya

La ricerca di Mariia Proshkovska è orientata verso i temi della sessualizzazione e della reificazione del corpo femminile, della disuguaglianza di genere, della svalutazione del lavoro quotidiano delle donne, della violenza domestica, degli stereotipi formati dalla pressione sociale e, infine, della loro influenza sui modelli di comportamento collettivi e i processi decisionali individuali.

Nel 2017 ha vinto un premio speciale al concorso per giovani artisti ucraini MUHi Competition con l’installazione di forte impatto Vrazlivist (Vulnerabilità): un autoritratto penetrante e non ritoccato con le ginocchia premute sullo stomaco nel tentativo di nascondersi e coprirsi il corpo. La fotografia è stata incollata al pavimento del National Museum of Taras Shevchenko a Kyiv, dove si è svolta la mostra dei finalisti del concorso, inducendo il pubblico a camminare con cautela intorno all’opera, cercando di non calpestarla.

Per l’artista, questo progetto è stato un tentativo di parlare della vulnerabilità del corpo femminile e del fatto che, nonostante tutte le conquiste raggiunte, il suo stesso corpo non appartiene ancora a una donna, ma diventa oggetto di discussione e anche di valutazione pubblica.

Proshkovska è entrata in contatto con il MAMbo grazie alla segnalazione di Sergey Kantsedal, curatore ucraino di base a Torino e attuale direttore dello spazio non profit Associazione Barriera nel capoluogo piemontese, che sarà coinvolto, insieme a Giulia Pezzoli, nel coordinamento e nella curatela del progetto di residenza a Bologna

Mariia Proshkovska – The Ark, 2017 – Autoritratto, stampa digitale, cm 250 x 500 – Foto Andrii Lobov © Mariia Proshkovska

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Diversamente da quanto prevede il bando del Programma di Residenze ROSE, la residenza di Mariia Proshkovska non è canonicamente finalizzata alla produzione di nuove opere e alla realizzazione di un progetto espositivo a Villa delle Rose, ma il museo fornisce condizioni di protezione per consentirle di continuare e approfondire la propria ricerca in una prospettiva di apertura e confronto che si amplierà anche verso la comunità artistica del suo paese, ancora scarsa- mente conosciuta in Italia.

La presenza di Proshkovska a Bologna sarà infatti un’opportunità per costruire un palinsesto di iniziative in cui sarà possibile ascoltare e diffondere le voci di altri artisti e curatori, sia rima- sti in Ucraina che espatriati, e riflettere sulle possibili strategie di supporto nel contesto dell’attuale scenario bellico che, oltre alle vite della popolazione civile, sta esponendo al rischio di distruzione l’arte e la cultura di questa nazione crocevia dell’Europa centro-orientale.

In questo senso, il museo e la residenza si mettono a disposizione come strumento di comuni- cazione e di sensibilizzazione per far conoscere la situazione vissuta dai professionisti che operano con vari ruoli nel campo dell’arte contemporanea e rappresentare le istanze di un loro spaccato rappresentativo.

Il primo appuntamento sarà all’interno della puntata del format radiofonico STARTER – fermenti culturali in onda in diretta dallo studio di NEU Radio al MAMbo giovedì 28 aprile alle ore 15.30 che vedrà ospiti Mariia Proshkovska e Sergey Kantsedal e altri artisti e curatori loro connazionali.

Maria Proshkovska

È nata nel 1986 a Kyiv, dove vive e lavora. Si è laureata all’Università Nazionale degli Affari Interni di Kyiv e ha studiato alla Scuola d’Arte Moderna dell’Istituto di Ricerca sull’Arte Moderna. Il suo lavoro si rivolge a problemi di studi sociali di genere, all’influenza della tragedia di Chernobyl sulle società e alle questioni di auto- identificazione.

Ha vinto il premio speciale del concorso per giovani artisti ucraini МUHi (2017) e il premio assegnato da VOGUE Ucraina (2020), ha partecipato al programma di scambio creativo American Arts Incubator in Ukraine (2018).

proshkowska.com

Il MAMbo ospita Mariia Proshkovska
Mariia Proshkovska – Dreamcatcher, 2017 – Autoritratto, stampa digitale su polimeri – Foto Andrii Lobov – © Mariia Proshkovska

Residenze:

AIR Futura (Praga, Repubblica Ceca)

poi Biruchiy Contemporary Art Project (Isola di Biruchiy, Ucraina) SoundiD international art residency (Slavske, Ucraina)

Anche Mostre personali selezionate:

2018 Anorexia. Project study, FUTURA project (Praga, Repubblica Ceca) 2018 Spidertopia/Crimea. 14-18, Izolyatsia (Kyiv, Ucraina)

poi 2018 Posttraumatical (Herbarium), Shcherbenko Art Center (Kyiv, Ucraina) 2019 Late, America House (Kyiv, Ucraina)

2019 FEMININE, per Kyiv Pride 2019, IZONE (Kyiv, Ucraina) 2020 Invisible labour, Shcherbenko Art Center (Kyiv, Ucraina) 2021 Nothing personal, Shcherbenko Art Center (Kyiv, Ucraina)

Mostre collettive selezionate:

poi 2017 Reality as a mistake, Modern Art Research Institute (Kyiv, Ucraina) 2017 Future in The Past, Modern Art Research Institute (Kyiv, Ucraina) 2017 Mirror’s stage, Modern Art Research Institute (Kyiv, Ucraina)

2017 GogolFest ArkSquat (Kyiv, Ucraina) Il MAMbo ospita Mariia Proshkovska

2017 Stop time, GogolFest visual program (Kyiv, Ucraina)

poi 2017 Biruchiy, partecipante al simposio internazionale (Isola di Biruchiy, Ucraina) 2017 Splash of today, Zenko Foundation (Tatariv, Ucraina)

poi 2017 МUHi Young Ukrainian Artists’ competition, Museum of Taras Shevchenko (Kyiv, Ucraina)

2018 Emergent tributaries, IZONE (ZERO1 e American Arts Incubator in Ukraine) 2018 Visions and Reflections: Our Shared Environment, IZONE (Kyiv, Ucraina) 2018 А funnel of time, Modern Art Research Institute (Kyiv, Ucraina)

2018 Coloring. Biruchiy, Kyiv Art Fair (Kyiv, Ucraina)

poi 2018 Neо-shamanizm. Power of ritual, Biruchiy Сontemporary Art Project (Isola di Biruchiy, Me- litipol, Zaporizhya, Khmelnytsky, Ucraina)

2019 Neo-shamanizm. Power of ritual”, Kyiv Art Fair (Kyiv, Ucraina)

2019 Artists childhood, programma speciale Kharkiv Biennale of young art (Kharkiv, Ucraina) 2020 Habitat, Lavra Art Gallery & WWF (Kyiv, Ucraina)

2020 Ne vinovata, performance in collaborazione con Lesya Pchelka (Minsk, Bielorussia) 2020 Video Art Platform, online per Shcherbenko Art Center (Kyiv,, Ucraina)

2020 Everybody is at home, online per “Ukrainian House” national center (Kyiv, Ucraina) 2020 Out of scope, IZONE and Forsa gallery (Kyiv, Ucraina)

2021 Futurespective: the future through the eyes of Ukrainian artists per VOGUE Ucraina, M17 contemporary art center (Kyiv, Ucraina)

Sergey Kantsedal
Il MAMbo ospita Mariia Proshkovska
Sergey Kantsedal

Nato in Ucraina nel 1989, vive a Torino. Attualmente è direttore artistico e curatore dello spazio non-profit Associazione Barriera (Tori- no).

Dal 2017 al 2021 ha lavorato su OGR YOU: Young Adults CLUB & TALKS, programma educativo non convenzionale per giovani adulti alle Officine Grande Riparazioni (OGR) di Torino. Tra gli ar- tisti che hanno preso parte a questo progetto: Nan Goldin, Adam Christensen, Adelita Husni- Bey, Angelo Plessas, Diego Marcon, Eva e Franco Mattes, Invernomuto, Slavi e Tartari, Sophie Jung e molti altri. Lavora anche come curatore indipendente collaborando con gli artisti per produrre opere, mostre e poiprogetti.

Ha partecipato a MEDITERRANEA 18, Young Artists Bienial a Tirana e al programma di ricerca transnazionale A Natural Oasis? (San Marino-Kosovo-Montenegro-Malta). In precedenza ha diret- to la Biruchiy Contemporary Art Residency (2013-2015, Isola di Biruchiy, Ucraina) e ha lavorato come curatore del Centro di Arte Contemporanea YermilovCentre (2012-2013, Kharkov).

Infine, si è laureato all’Accademia Statale di Design e Arti di Kharkov, ha frequentato la Terza Scuola Estiva Curatoriale di Mosca della Fondazione V-A-C e CAMPO, poiil Programma per Curatori della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino (2015-2016).

sergeykantsedal.com

Residenza per artisti Sandra Natali

La Residenza per artisti Sandra Natali viene istituita nel 2010. a seguito del lascito di un immobile da parte della prof.ssa Sandra Natali a favore della ex Istituzione Galleria. d’Arte Moderna di Bologna (attualmente compresa nell’Istituzione Bologna Musei), .nominata sua erede universale.

Nel rispetto delle volontà di sostegno e valorizzazione dettate. da precise disposizioni testamentarie, l’abitazione di via Filippo Turati 41 è stata trasformata. in residenza per giovani artisti a cui viene offerta l’opportunità di sviluppare tematiche di ricerca attuali .confrontandosi e collaborando anche con altre istituzioni locali e internazionali.

L’appartamento presenta una planimetria di 90 mq che, a seguito di interventi di ristrutturazione e riordino degli spazi, è attualmente suddiviso in: cucina, .due camere da letto, due bagni e uno spazio living convertito in atelier laboratoriale.

www.mambo-bologna.org/residenzaperartisti

Informazioni Il MAMbo ospita Mariia Proshkovska

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna Via Don Minzoni 14 | 40121 Bologna

Tel. +39 051 6496611

info@mambo-bologna.org www.mambo-bologna.org

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