La storia di Jack o Lantern

La storia di Jack o Lantern

Jack O Lantern, come ha avuto origine la storia del mito irlandese, ancor prima che facce inquietanti venissero intagliate sulle zucche.

Ogni anno, milioni di zucche vengono intagliate e scolpite ad arte. Mostrano ognuna un volto diverso, ma va per la maggiore il macabro e, inquietante volto “demoniaco“, illuminato da candele. Luci soffuse conferiscono, soprattutto al buio, un grande effetto mistico. Così le zucche, come tradizione vuole, sono il segno della stagione di Halloween, che coincide con la Vigilia di Ognissanti in Italia, almeno secondo il calendario Gregoriano.

La pratica di decorare le zucche è nata in Irlanda. Ma non solo: con esse, grandi rape e patate fungevano da tele. Il nome jack-o’-lantern deriva in origine, da un racconto popolare che narrava la storia di un uomo: Stingy Jack. Gli immigrati irlandesi, portarono questa tradizione in America, patria della zucca, e divenne parte integrante dei festeggiamenti di Halloween.

Jack o Lantern: la storia originale di “Stingy Jack”

Il racconto narra che Stingy Jack invitò il Diavolo a bere qualcosa in sua compagnia. Fedele al suo nome, Stingy Jack (Jack l’avaro), non volle pagare il drink, così convinse il Diavolo a trasformarsi in una moneta che Jack avrebbe potuto usare per comprare da bere. Una volta che il Diavolo lo fece, Jack decise di tenere la moneta e la mise in tasca accanto a una croce d’argento, che impedì al Diavolo di trasformarsi di nuovo nella sua forma originale.

Jack finì per liberare il Diavolo, a condizione che non lo disturbasse per un anno e che, se Jack fosse morto, non avrebbe reclamato la sua anima. L’anno successivo, Jack ingannò di nuovo il Diavolo facendolo salire su un albero per raccogliere un frutto. Tuttavia, Jack, salito per primo, aveva inciso sulla corteccia il segno della croce, in modo che il diavolo non potesse scendere finché non avesse promesso a Jack di non disturbarlo per altri dieci anni.

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Qualche tempo dopo, Jack morì. Stando alla leggenda, Dio non avrebbe permesso a una figura così sgradevole di entrare in Paradiso. Ma il Diavolo, sconvolto dallo scherzo che Jack gli aveva fatto e mantenendo la sua parola di non reclamare la sua anima, non permise a Jack di entrare all’inferno. Così lo mandò via nella notte buia con solo un carbone acceso per illuminare il suo cammino. Jack mise il carbone in una rapa intagliata e da allora si aggira per il mondo. Gli irlandesi iniziarono a riferirsi a questa figura spettrale come “Jack della Lanterna” e poi semplicemente “Jack O’Lantern”.

In Irlanda e in Scozia, la gente iniziò a creare le proprie versioni delle lanterne. Intagliò facce spaventose nelle rape o nelle patate, mettendole alle finestre o vicino alle porte per spaventare Stingy Jack e altri spiriti maligni erranti. In Inghilterra, diversamente, si usano anche oggi, grandi barbabietole. Gli immigrati provenienti da questi Paesi portarono con sé la tradizione di Jack-o’-lantern quando arrivarono negli USA. Ben presto si accorsero che le zucche, un frutto originario dell’America, erano perfette per farne le lanterne. Tutto ciò, per quanto ovvio, diede vita al mito di Jack-o’-lantern.