Ozonoterapia efficacia del 100% su paziente Covid

Ozonoterapia efficacia del 100% su paziente Covid

OZONOTERAPIA efficacia del 100% su paziente Covid: nei prossimi giorni si attendono altre conferme.

Una svolta sul fronte Emergenza, che arriva direttamente dall’Ospedale San Liberatore di Atri.

L’ozonoterapia, sperimentata su un sessantenne, è riuscita a debellare il virus con un tasso di distruzione del 100%.

PESCARA – 30 aprile 2020. Parla di “sperimentazione promettente” il Dottor Enrico Marini ai microfoni di Rete8.

Il primario dell’ospedale di Atri, oggi centro Covid 19, attivo sin dall’inizio nell’emergenza coronavirus si è adoperato alla ricerca di soluzioni precise nella lotta alla pandemia.

Una nuova terapia sperimentale, attuata ad Udine – capo fila della sperimentazione – che ha dimostrato come solo 1 paziente su 36 è stato intubato per gravi difficoltà respiratorie; dimostrando in maniera tangibile il miglioramento clinico dei pazienti e permettendo ad alcuni di essere dimessi.

Il trattamento prevede una combinazione mirata tra farmaci specifici e ozonoterapia che ha fatto registrare sulla sindrome respiratoria acuta grave, l’eliminazione del virus prossima al 100%.

OZONOTERAPIA efficacia del 100% la sperimentazione del dottor Enrico Marini

L’Abruzzo oggi (con 2.923 casi confermati, 695 Guariti e 320 deceduti) risulta la regione con il numero più basso di casi dall’inizio del contagio in Italia.

Pertanto l’obiettivo del dottor Marini e la sua équipe è quello di capire se la nuova sperimentazione con l’ozonoterapia, che lo stesso primario definisce un “non farmaco”  – motivo per il quale sulla salute non ha effetti collaterali, possa diventare il trattamento più efficace nei pazienti affetti dal virus.

L’intento è di evitare agli ammalati di finire in terapia intensiva.

Il Dottor Marini, ha dichiarato che le impressioni sono “estremamente positive”; tuttavia sottolinea  – in maniera cautelativa – che la cura è scientificamente promettente.

In base alle dichiarazioni del primario, i pazienti che hanno effettuato il trattamento, in seguito hanno anche “negativizzato il tampone” ripetuto. Tutto ciò lascia presagire che si tratti di un’ottima prospettiva.

La sperimentazione è arrivata a seguito dell’acquisto tempestivo della strumentazione adatta a curare i pazienti affetti da Covid 19.

A beneficiarne per primo un uomo di 60 anni che grazie alla cura, è riuscito a debellare dall’organismo la malattia, e presto potrà essere dimesso.

Adesso la cura sperimentale si sta testando su altri 10 pazienti, ma solo nei prossimi giorni si saprà l’esito.

L’ozonoterapia (metodica medica che si avvale di un gas naturale) è un antibatterico che negativizza la patologia con il tasso di uccisione al massimo auspicabile.

I risultati lasciano sperare in una cura generalizzata per tutto il Bel Paese; permettendo di agire attivamente alla lotta contro il nuovo coronavirus.

Associazione “GUARITI COVID”

Insieme al dottor Marini è intervenuto il Dottor Marino Iammarini, Direttore Sanitario dell’Ospedale San Liberatore di Atri.

La sua testimonianza rafforza la cura sperimentale e l’appoggio al Dottor Enrico Marini aggiungendo un dettaglio interessante: la nascita di un’istituzione creata a sostegno dei malati di Covid-19.

L’idea, sopraggiunta da un colloquio con un paziente prossimo ad essere dimesso, porta ad  un’associazione di carattere Nazionale.

Con la speranza – come rileva Iammarini – che presto si abbini una Fondazione, si vuole creare un “progetto solidale” che mira principalmente ad aiutare i malati, o le persone che hanno perso un famigliare. Ma ci si rivolge anche chi soffre, chi è in difficoltà.

In aggiunta, col sostegno di altre figure cui lo stesso Dottor Marini, ci si pone l’obiettivo di coadiuvare anche master e borse di studio per medici e infermieri.

Un aiuto alla ricerca stessa e un modo per attivare una nuova coscienza collettiva psicologica, pronta ad adoperarsi verso la popolazione . Ma soprattutto un impegno per creare come sostiene il Direttore Sanitario – “Una coscienza Infettivologa per essere più pronti anche culturalmente”.

BREVE SPIEGAZIONE OZONOTERAPIA

La procedura consiste nel prelevare al paziente 200 ml di sangue da lasciare interagire con l’ozono per una decina di minuti, per poi essere reiniettato.

Il trattamento andrà ripetuto per 3 – 5 giorni al massimo.

L’ozono a contatto con il sangue, contribuisce a potenziare la risposta dell’organismo nella lotta contro gli effetti dell’infezione in atto. Associato ai farmaci antivirali è riuscito a dimostrare un rallentamento dell’infiammazione e una riduzione dei danni ai polmoni.

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