Prevenzione: Papilloma Virus e i primi consigli

Prevenzione: Papilloma Virus e i primi consigli

La prevenzione, in medicina, è la soluzione migliore e più indicata per ogni tipo di problema.

Soprattutto per alcune patologie, è ciò che potrebbe separare dalla fatalità.

Uno dei casi in cui la prevenzione fa davvero la differenza è proprio quello del Papilloma Virus.

Grazie all’informazione infatti, l’argomento non è più un tabù e, cosa più imporante ha permesso la cura tempestiva di tantissime persone.

Nonostante se ne parli molto, ancora troppo poco sappiamo sul Papilloma Virus Umano – siglato HPV (acronimo di Human Papilloma Virus). Un’infezione piuttosto diffusa che, prevalentemente, si estende per via sessuale.

Anche se spesso risulta transitoria e priva di sintomi, in alcuni casi può portare a lesioni benigne della cute e delle mucose. Occasionalmente, quando ad esempio il sistema immunitario non riesce a debellare subito il virus, l’Hpv può portare  all’insorgenza di forme tumorali come il tumore della cervice uterina.

Ad oggi, questa è l’unica forma di neoplasia che si riscontra totalmente riconducibile a un’infezione. Sulla base di queste affermazioni, ci siamo recati in un noto ospedale, chiedendo informazioni sul Papilloma Virus e ponendo due semplici domande, in merito ad eventuali e pertinenti procedure da seguire.

Neoplasia della cervice uterina

Prevenzione: Papilloma Virus, dal test al PaP test

Perché è consigliabile fare il test HPV?

“È consigliabile fare il test dell’HPV perché se risultasse positivo, acquisirebbe ulteriore rilevanza eseguire un PAP Test; quest’ ultimo ci può dire se il virus ha creato lesioni a livello della cervice uterina e di che entità.

In questo modo, qualora fossero presenti lesioni cancerose, si potrebbe intervenire quando il tumore è ancora molto piccolo; e non ha invaso i tessuti circostanti né dato metastasi a distanza. Questo migliora nettamente la prognosi delle pazienti.

Inoltre l’Hpv test è importante anche se il PAP Test risultasse negativo (se non ci fossero quindi lesioni a carico della mucosa della cervice uterina). Infatti un HPV test positivo (soprattutto se presenti i ceppi più oncogeni, 16 e 18) con un PAP test negativo potrebbe porre l’indicazione all’esecuzione del vaccino; questo anche in donne che hanno già contratto l’infezione.

Il vaccino potrebbe aiutarle ad eliminare il virus e a ridurre quindi il rischio di sviluppo del tumore. Valutando anche i vari ceppi virali.”

Che differenza c’è fra HPV Test e PAP Test?

“L’Hpv test evidenzia la presenza del Papilloma Virus nelle cellule della mucosa del collo dell’utero.  Invece il PAP test, sebbene analizzi sempre le cellule della mucosa della cervice uterina, valuta però la presenza o meno di danni correlati al virus.

Nello specifico, evidenzia se il virus stia cambiando la normale architettura della mucosa uterina e in che misura sono presenti alterazioni della fisiologica struttura cellulare. In conclusione, è sempre utile fare questi test; sia per prevenire il rischio di sviluppare tumori e sia qualora invece fossero già presenti lesioni, in modo tale da procedere con una diagnosi migliore”.

Si ringrazia, per la cortese collaborazione il Dott. M M.