Stevka Smitran: Premio Lettera D’Amore

Stevka Smitran: Premio Lettera D’Amore

STEVKA SMITRAN VINCE LA XX EDIZIONE DEL PREMIO LETTERA D’AMORE.

La cerimonia di premiazione, a Torrevecchia Teatina.

L’8 agosto alle 20:30 al Parco San Karol.

CHIETI 4 agosto 2020. L’importante ricorrenza del ventennale del Premio e del Festival, che saranno adeguatamente celebrati con numerose iniziative, nel rispetto delle normative di sicurezza, dal 6 al 9 agosto a Torrevecchia Teatina; nel settecentesco Palazzo del Marchese Valignani e nell’annesso Parco “San Karol”, quest’anno ripropone, come è accaduto per l’anno scorso con Rita El Khayat, candidata al Nobel per la pace, una vincitrice di fama internazionale, la slavista Stevka Smitran, docente presso l’Università di Teramo.

La giuria composta da Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Massimo Pasqualone, Lucilla Sergiacomo, Giuseppina Verdoliva; idealmente presieduta dal prof. Vito Moretti in memoriam ha, infatti, assegnato il primo premio del concorso per la migliore lettera d’amore a Stevka Smitran. Proclamata vincitrice assoluta davanti alle seconde classificate ex aequo Laura D’Angelo, Renata Di Sano e Olivetta Gerometta. Ed anche alle terze ex aequo Maria Fabia Simone e Irene Zavaglia.

Menzioni speciali per: Mauro Barbetti, Amalia Cavorso, Barbara De Filippis, Assunta Di Cintio. Poi Gabriele Di Giorgio, Gloria Venturini, Giulia Caroletti, Giuliana Cicchetti Navarra. Infine, Alessandra Nepa, Monica Scarpari, Il Vento, Tiziana Gabrielli.

Stevka Smitran vince il ventennale del Festival, con lei Segnalati i testi di:

STEVKA SMITRAN (foto Luciano D’Angelo)

Con loro: Daniela Basti, Paolo Bianco, Roberta Bellantuono. Scritture Laterali, gruppo composto da: Alessandra Ulisse, Sandra Di Giacomo, Dusca Farinelli. Poi Natasha Volpone, Sabina Di Nino, Marianna Minichini, Rina Almonti, Marianna Melchiorre.

In aggiunta Liliana Capone, Silvia Caramellino, Ilaria Celiani, Yuleisy Cruz Lezcano; e anche Claudia D’Angelo, Ilaria Di Francesco, Antonio Di Marino, Salvatore Di Sante. Michele Di Virgilio, Anna Maria Gaglioli, Monica Giusto, Flora Alberta Lembo.

Ancora: Giovanni Lufino, Lorenza Negri, Maria Piera Pacione, Diana Pagliara, Irma Radica, Simona Rea, Alice Valente.

Gli studenti Milen Annibale (Liceo economico sociale “De Titta-Fermi” di Lanciano); Paula Doko (Istituto Biotecnologico sanitario di Guardiagrele).

Martina Giangiulio (“De Titta-Fermi” di Lanciano). Asia Lella (“De Titta-Fermi” di Lanciano), Giuditta Marchesani (ITBS di Guardiagrele). Virginia Primante (ITBS di Guardiagrele), Dajana Primomo (“De Titta-Fermi” di Lanciano). Simone Rosica (ITBS di Guardiagrele), tutti allievi della professoressa Monica Ferri.

La cerimonia di premiazione è prevista sabato 8 agosto alle ore 20 e 30 presso il Parco “San Karol” del Palazzo Valignani di Torrevecchia Teatina. Alla presenza del Sindaco dottor Francesco Seccia.

I posti sono limitati, da prenotare al 3279960722.

Note Biografiche

Stevka Šmitran, poetessa, traduttrice, saggista, insegna all’Università degli Studi di Teramo. Nata a Bosanska Gradiška (Bosnia-Erzegovina), ha studiato all’Università di Belgrado; ha conseguito il dottorato di ricerca ed è tuttavia autrice di più di cento pubblicazioni sulla letteratura slava. Ha curato, in prima traduzione italiana, le opere poetiche di Ivo Andrić, Miodrag Pavlović e di altri autori.

Tra le varie pubblicazioni.

  • Il surrealismo serbo (1985). Poi Crnjanski i Mikelanđelo (1988) insieme a Racconti popolari jugoslavi (1988). Seguono Antologia della poesia dell’ex Jugoslavia (1996) [premio Calliope per la traduzione]; Poesie scelte di Ivo Andrić (2000), L’ultimo pranzo di Miodrag Pavlović (2004), Gli uscocchi (2008).

E’ appena uscito il suo libro di saggi, Storia e mito slavo (2020), pubblicati su riviste italiane e internazionali in quarant’anni di carriera accademica.

Il libro tratteggia una variegata rappresentazione della storia e poi del mito slavo attraverso la selezione di una serie di saggi, dalla ricerca del sogno di Ivo Andric, premio Nobel dei Balcani, alla narrazione della dissoluzione sovietica attraverso lo sguardo di Michail Gorbachov.

In seguito ha pubblicato cinque raccolte di poesia: Slavica (1966-1999) (2000); Le mie cose (Moje stvari) (2003), Italica e oltre (2004), Dall’impero (2007) e Le ciglia d’ Oriente (2013).

La sua poesia è presente in numerose antologie e tradotta in turco, portoghese, spagnolo, bulgaro, greco, romeno, cinese, inglese.

Ma soprattutto, è cofondatrice e segretaria del Premio Internazionale “NordSud” presso la Fondazione Pescarabruzzo. Nel 2007, inoltre, ha ricevuto il riconoscimento “Great Women of the 21st Century” dall’American Biographical Institute. Nel 2018 nella città natale ha ricevuto il diploma di Benemerito della cultura e dell’istruzione.

 

Si ringrazia, cordialmente, Goffredo Palmerini.