Menopausa ed endometriosi le più cercate

Menopausa ed endometriosi le più cercate

Menopausa ed endometriosi risultano tra le malattie più cercate online dagli Italiani.

A svelarlo è MioDottore, secondo il quale sarebbe risultato quanto segue:

  • Menopausa ed endometriosi sono stabili sul podio. L’alluce valgo sale in terza posizione e mette d’accordo siciliani, lombardi e campani;
  • Patologie ginecologiche (14%) e ortopediche (13%) sono state al centro delle ricerche sulla salute degli utenti dello Stivale negli ultimi 12 mesi;
  • Nuove patologie hanno impensierito gli italiani: degenerazione maculare, cefalea, cisti sebacea ed epilessia;

Milano, 20 gennaio 2020 – La salute è una tematica molto cara agli italiani. Lo dimostra il fatto che quasi la totalità di loro (94%), si prende cura abitualmente del proprio benessere; e oltre la metà (54%) effettua controlli regolari*. Quando si tratta di informarsi e indagare su patologie e problematiche, i pazienti del Bel Paese scelgono di affidarsi ad app e piattaforme online. Maggiormente per mettersi in contatto con gli specialisti e richiedere un consulto.

Ma quali sono le malattie che più hanno preoccupato gli italiani durante lo scorso anno? Quali le più cercate online? MioDottore, piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner, ha indagato i propri dati, analizzando le ricerche effettuate sulla sua piattaforma nel 2019, delineando ciò che intimorisce o incuriosisce maggiormente gli utenti delle diverse regioni d’Italia e sottolineando analogie e differenze rispetto al 2018.

Menopausa: la più cercata anche nel 2019

Nell’ultimo anno è emerso un podio delle malattie più cercate molto simile rispetto a quello del 2018; con menopausa ed endometriosi rispettivamente al primo e secondo posto tra le più visualizzate sulla piattaforma.

In particolare, proprio la menopausa continua a preoccupare le donne italiane. Tanto da mantenere la posizione di capolista in questo speciale ranking dal 2017. Al terzo gradino della classifica sale l’alluce valgo; acquistando una posizione rispetto allo scorso anno. A discapito della scoliosi e scalzandola dal podio; scendendo drasticamente al settimo posto.

Allargando lo sguardo sulla lista delle patologie più cercate, emerge che circa il 14% rispetto al totale di ricerche, riguardano la sfera intima-sessuale. Nello specifico 4 disturbi toccano l’area ginecologica (menopausa, endometriosi, ovaio policistico e cistite); e 1 quella andrologica (disfunzione erettile).

Che le donne siano molto attente al proprio benessere non è un segreto. Lo conferma il fatto che oltre i due terzi degli utenti che hanno effettuato ricerche sulla salute appartenga al gentil sesso; e tra queste, più di una su quattro (27%) rientra nella fascia di età tra i 35 e i 44 anni. Diversamente gli uomini che hanno effettuato ricerche in ambito benessere sono solo il 33%; pari a un terzo degli utenti totali. E la percentuale più alta di loro (24%) appartiene alla fascia d’età tra i 45 e i 54 anni.

Anche la sfera ortopedica desta particolare preoccupazione tra gli utenti dello Stivale; registrando il 13% delle ricerche totali sulla salute, con diverse patologie che mettono in allarme gli italiani. Oltre al già menzionato alluce valgo e alla scoliosi, nella classifica 2019 compaiono anche osteoporosi (4° posto); ernia del disco (8°) e mal di schiena (16°).

Nuove preoccupazioni tra cui: degenerazione maculare ed epilessia

Superate le prime 24 posizioni, ci sono alcune new entry tra le malattie più cercate rispetto allo scorso anno. Esse coinvolgono le sfere oculistica, dermatologica e neurologica e costituiscono insieme il 4% delle ricerche; degenerazione maculare, cefalea, cisti sebacea ed epilessia. Assenti invece altri disturbi che caratterizzavano le ricerche dei pazienti italiani lo scorso anno; come quelli del sonno, ipertensione, dermatite atopica e vaginismo.

 Regioni italiane: similitudini e discrepanze

Considerando quattro delle principali regioni da nord a sud dello Stivale (Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia); si nota che la menopausa è stata cliccata dagli utenti di ben due regioni su quattro, Lombardia e Lazio.

Ancora una volta a livello ginecologico, Sicilia e Campania sono accumunate dallo stesso interesse nel ricercare informazioni sull’endometriosi. Sempre in termini di ricerche, è invece l’alluce valgo a mettere d’accordo tre regioni su quattro; Sicilia, Lombardia e Campania, che indagano dettagli su questa problematica.

“I dati di MioDottore evidenziano quanto i pazienti siano sempre più attenti al proprio benessere. E facciano affidamento alla tecnologia per informarsi, anche in fatto di salute. Per questo la piattaforma si impegna sempre maggiormente a garantire facile accesso a specialisti; e informazioni affidabili, lavorando a stretto contatto con i professionisti del settore e al servizio dei pazienti”. Dichiara Luca Puccioni, CEO di MioDottore.

“La funzionalità ‘Chiedi al dottore’ presente sia sulla piattaforma che sulla app di MioDottore è quindi uno strumento fondamentale. Uno spazio anonimo e sicuro dove poter esternare dubbi e preoccupazioni con gli esperti di riferimento; e ottenere in maniera gratuita e veloce, entro massimo 48 ore, risposte su perplessità circa il proprio stato di salute.”

 * Note di redazione:

I dati si riferiscono allo studio Brand Awareness Survey condotto nel 2018 in cinque differenti Paesi (Italia, Polonia, Spagna, Messico e Brasile); al fine di profilare i pazienti moderni di ciascun Paese e la loro attitudine nei confronti della salute.


MioDottore.it fa parte del Gruppo DocPlanner ed è la piattaforma leader al mondo dedicata alla sanità privata che connette i pazienti con gli specialisti ed è pensata per rendere l’esperienza sanitaria più umana. MioDottore.it offre ai pazienti uno spazio dove trovare e recensire lo specialista più adatto alle proprie esigenze e allo stesso tempo fornisce ai professionisti sanitari e ai centri medici utili strumenti per gestire il flusso di pazienti, migliorare l’efficienza e la propria presenza online e acquisire nuovi pazienti.

Il Gruppo DocPlanner attualmente serve 30 milioni di pazienti e gestisce 1.5 milioni di prenotazioni ogni mese. Conta oltre 2 milioni di professionisti e circa 2.4 milioni di recensioni sui suoi siti in 15 paesi. L’azienda, fondata nel 2012 in Polonia, ad oggi si avvale di un team di 1000 persone con sedi a Varsavia, Barcellona, Istanbul, Roma; Città del Messico, Curitiba, Bogotá e Santiago de Chile. Arrivato in Italia nel novembre 2015, ha già registrato numeri record con oltre 210.000 dottori disponibili sulla piattaforma. 

Per ulteriori informazioni visitare il sito: https://www.miodottore.it/