Profeti: “Fiducia e Accettazione”

Profeti: “Fiducia e Accettazione”

Prof. Profeti: cosa fare delle nostre fragilità, della nostra vulnerabilità per poter cominciare a porre le basi della fiducia e dell’accettazione degli altri?

In una sua nota di commento ad un saggio di Feuerbach, Marx scriveva “L’uomo è l’insieme dei rapporti sociali”, ma, purtroppo, questa riflessione, che in sé racchiude la tesi aristotelica dell’uomo come zoon politikon, nessuno o ben pochi ne hanno memoria.

In uno dei suoi ultimi saggi il Prof. Remo Bodei sottolineava come la profezia marxiana sulla fine della società capitalistica fosse giustificata dal principio fondamentale su cui il capitalismo si pone in essere: il consumismo che riduce il tutto, quindi lo stesso essere umano, a merce.

Per questo, oggi più che mai, è importante recuperare l’uomo, cioè la sua umanità, perché come affermava Rousseau, la natura umana è espressione della sintesi tra ragione e sentimento.

Infatti ritengo che la dignità di ogni uomo ed il suo sviluppo come persona debba, inevitabilmente, passare attraverso il favorire l’espressione integrale della natura umana nel rispetto delle debolezze e delle imperfezioni proprie di ogni persona.

Prof. Profeti: “I presupposti di un necessario cambiamento“

Soltanto quando impariamo ad accettare le nostre debolezze e le nostre imperfezioni, che possiamo cominciare finalmente a vivere, ad essere oggi fra la gente, a riconoscere la nostra appartenenza, a comprendere come sia inevitabile passare dall’Io al Noi per realizzare un’autentica comunità democratica.

Ritengo che, partendo da questi presupposti, è importante realizzare un percorso formativo volto a formare i cittadini di un domani ormai prossimo.

Posso d’altronde assicurare che è proprio «grazie” alle ferite di ognuno, che sono sempre là e non «guariranno” mai, e con cui ognuno dovrà sempre «fare i conti”, che è possibile suggerire alcune proposte di riflessione riguardo appunto alla questione: cosa fare delle nostre fragilità, della nostra vulnerabilità per poter cominciare a porre le basi della fiducia e dell’accettazione degli altri?

Prof. Alfio Profeti

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