George Floyd l’omaggio dello street artist Madsteez

George Floyd l’omaggio dello street artist Madsteez

Mark Paul Deren, è un talentuoso artista americano conosciuto con lo pseudonimo di Madsteez. Realizza incredibili graffiti dai colori vivi e sgargianti nei parchi di Brooklyn, ma questa volta ha voluto rendere omaggio alla memoria di George Floyd.

George Floyd e il movimento Black Lives Matter

Quindi si è fatto riprendere mentre eseguiva un murales che raffigura il volto dell’afroamericano ucciso a Minneapolis lo scorso 25 maggio. Al video della sua esecuzione ha sovrapposto l’audio che contiene le ultime parole di George Floyd registrate durante il suo arresto. Il filmato realizzato è stato pubblicato da Madsteez sul suo profilo Instagram ed ha registrato migliaia di visualizzazioni. Lo scopo dell’opera per lo street artist è quello di essere un manifesto di adesione al movimento Black Lives Matter. Il movimento attivista internazionale, originato all’interno della comunità afroamericana, impegnato nella lotta contro il razzismo, perpetuato a livello socio-politico, verso le persone nere. Molti personaggi noti e famosi brand si sono già schierati a favore di questa causa come ad esempio l’azienda multinazionale Nike.

Madsteez artista sensibile alle tematiche sociali

Cresciuto nella periferia di Washington DC, fin dalla nascita deve fare i conti con la cecità all’occhio sinistro. Un difetto che non gli ha per nulla impedito di esprimere il suo enorme talento creativo. Nonostante il deficit visivo è in grado di dipingere trame complesse e dettagliate, strane figure familiari integrate in paesaggi astratti. Perciò è da sempre molto attento agli argomenti che riguardano la sensibilizzazione ed i rapporti con la società civile. Di recente sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter hanno proposto un progetto che vede l’artista protagonista di riflesso di un cortometraggio a lui dedicato. Si tratta della storia di un uomo che vede i colori, le forme, e le persone in modo diverso. Una iniziativa lodevole che pone l’accento sulla necessità comune di unire tutti gli uomini e insieme portare un cambiamento.