Gli ufo in Adriatico un mistero da quaranta anni

Gli ufo in Adriatico un mistero da quaranta anni

È l’ottobre del 1978 quando nel tratto di mare tra San Benedetto del Tronto e Pescara avviene un caso del tutto eccezionale! I testimoni sono tutti pescatori! Parlano di misteriose visioni e strani fenomeni, l’acqua ribolle, si alzano colonne d’acqua alte decine di metri e il cielo è illuminato da strisce fosforescenti! Ci sono gli Ufo in Adriatico oppure è suggestione collettiva?

Gli ufo in Adriatico: esagerazione o fantasia?

Esagerazione o fantasia in quel triangolo di mare nel 1978 gli ufo fanno la loro comparsa. Come raccontano gli stessi pescatori dal mare si alzano colonne d’acqua alte decine di metri. Il mare ribolle in alcuni tratti, in particolare a nord di Martinsicuro e molte le segnalazioni di corpi luminosi tra le onde. I marinai parlano di bussole impazzite, di nebbie improvvise, di radar di bordo che localizzano oggetti sconosciuti. Rumori, esplosioni di luci, improvvise correnti che fanno perdere la rotta ai pescherecci. Nella notte tra il 14 e il 15 ottobre 1978 al largo di San Benedetto del Tronto muoiono in un naufragio due fratelli di Martinsicuro. Una morte troppo strana a detta degli altri marittimi. Addirittura un’onda anomala che avanza fino all’arenile di Pescara e mette in fuga i turisti. Mentre luci arancioni compaiono sul Gran Sasso e un oggetto non identificato paralizza una centrale elettrica a Pietracamela.

Un mistero che dura quaranta anni

Dopo tanti anni sebbene se ne parla di meno il Mistero del Triangolo dell’Adriatico continua ad affascinare e ad alimentare il dibattito. Suggestione collettiva o semplice coincidenza? Sta di fatto che nel 1978 Il fenomeno “UFO” in Abruzzo richiama TV e giornalisti da mezzo mondo. Sono chiamate in causa anche le forze dell’ordine con numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Le Capitanerie di Porto più volte perlustrano il tratto di Adriatico interessato dai presunti avvistamenti e nutrita è la presenza di squadre di scienziati. Le conclusioni sono state diverse: per alcuni il silenzio, per altri il negazionismo, per altri ancora solo bolle di gas. Secondo alcuni ufologi esiste una rotta degli UFO che sorvola il Gran Sasso e si dirige verso l’Adriatico. Uno dei vertici del triangolo è il Conero ad Ancona dove gli avvistamenti di UFO sono stati sempre centinaia.

1978 l’anno degli avvistamenti

Il 1978 è l’anno degli avvistamenti di ufo in Abruzzo. A Pescara il 29 Settembre è avvistato un oggetto formato da 2 sfere unite, di colore rosso, che vola a velocità bassa. Il mese successivo a Giulianova (TE) un disco di colore rosso appare in volo orizzontale. Nel mese di dicembre ci sono diversi avvistamenti. A Lanciano (CH) spunta un oggetto conico che proietta raggi luminosi, e si muove a velocità variabile, con moto retto verticale. A Pescara compare un oggetto dotato di una calotta circolare visibile, bianca, vola a bassa velocità. È avvistata una sfera molto luminosa, che vola a velocità variabile a Chieti. A Vasto (CH) si materializza una sfera di colore verde luminoso, che vola a velocità elevata e con moto orizzontale. Infine a S. Benedetto del Tronto è osservata una sfera luminosa che vola a velocità elevata con moto orizzontale.

Il Caso Amicizia

Il litorale abruzzese è famoso per gli ufo ma anche per aver dato vita e leggenda al non meno famoso Caso Amicizia. A Pescara negli anni ’50/’70 un gruppo di extraterrestri ha contattato direttamente un insospettato numero di persone, forse centinaia. I personaggi coinvolti sono di alto livello sociale e culturale, tra questi il noto Console Alberto Perego. Gli umani sono portati nelle basi e a bordo degli UFO dagli alieni. Il Caso Amicizia ha retto nei decenni grazie alla testimonianza di persone che possono informare e ricordare i fatti come li hanno vissuti. Il mistero della vita su altri pianeti e di creature intelligenti che vengono a farci visita è un tema che affascina oggi come allora. Queste storie sono veri e propri enigmi abruzzesi ancora da esplorare.