Il Cuvage Asti Docg è 4° al Muscats du Monde

Il Cuvage Asti Docg è 4° al Muscats du Monde

ACQUI TERME Il Cuvage Asti Docg è 4° al Muscats du Monde. E ha conquistato il quarto posto nell’esclusiva classifica Top 10 del noto concorso internazionale. Ciò vuol dire che il Cuvage Asti Docg Dolce Metodo Classico 2014 si posiziona tra i primi dieci migliori vini al mondo provenienti da uve moscato secondo la classifica stilata dal prestigioso concorso internazionale “Muscats du Monde”, giunto alla sua 20esima edizione. Complimenti davvero.

Ma scendiamo nello specifico. Lo spumante Metodo Classico della cantina Cuvage, che appartiene al gruppo Mondodelvino SpA, è stato scelto tra più di 200 vini moscati provenienti da oltre 20 Paesi nel mondo. Inoltre è l’unico vino italiano ad aver ottenuto la medaglia d’oro. 55 gli esperti giudici internazionali che compongono la giuria della competizione organizzata da Forum Oenologie. Sono loro che, tra il 22 e il 23 luglio, hanno degustato i vini nella città di Frontignan – La Peyrade nella regione dell’Occitania, in Francia.

Il Cuvage Asti Docg è 4° al Muscats du Monde

Alla grande, insomma. Un altro importante riconoscimento per la cantina Cuvage che va ad aggiungersi a quello assegnato dal concorso Champagne & Sparkling Wine World Championship in cui il Cuvage Asti Docg “Acquesi” è stato nominato Campione Mondiale degli spumanti aromatici. Molto bene.

Cuvée realizzata con i mosti più identificativi delle aree di raccolta, che spaziano dal Monferrato alla Langa, lo spumante Cuvage Asti Docg è un vino di colore giallo paglierino con riflessi dorati, dal perlage a grana fine e di grande intensità. Rappresentato da note bionde quali brioche e pane appena sfornato, prorompe nell’aromaticità classica.

Decisamente un grande vino. Esprime un bouquet ampio fatto di fiori bianchi, acacia, vaniglia e pepe bianco e regala una sensazione fruttata che evidenzia mela gialla passita e la nocciola. Al palato è un vino avvolgente e ricchissimo, lungo con finale piacevolmente evoluto che, oltre al classico abbinamento con pasticceria secca e alla crema, si presta anche a formaggi erborinati e a cucine molto speziate. Assolutamente da provare.