Leonardo Da Vinci va in Francia

Leonardo Da Vinci va in Francia

Leonardo Da Vinci – Per i suoi 500 anni Leonardo va in Francia. Questo è il tempo decorso dalla sua morte e il Museo del Louvre ha organizzato una mostra che andrà dal 24 ottobre 2019 al 24 febbraio 2020. 

Leonardo Da Vinci e l’Uomo Vitruviano

Le celebrazioni di Leonardo Da Vinci nel 2019, di Raffaello Sanzio nel 2020 sono state impostate in comitati ministeriali insediati solo nel febbraio 2018. Un tempo troppo breve per organizzare in Italia una mostra su Leonardo. Si è dunque deciso di optare almeno in Italia per iniziative in economia o più piccole. Mentre la grande mostra di Leonardo è quella organizzata dal museo del Louvre che apre il 24 ottobre.

Al centro di un dibattito di attualità è uno dei suoi disegni: L’uomo vitruviano (1490 circa). Celeberrimo tra i disegni di Leonardo, realizzato a penna e inchiostro su carta (34×24 cm), rappresenta le proporzioni ideali del corpo umano. Dimostra come il corpo può essere inscritto nelle due figure perfette del cerchio che rappresenta il cielo, la perfezione divina. E del quadrato che simboleggia la terra.

Leonardo Da Vinci: dall’Accademia di Venezia in Francia

Leonardo

Già posseduto dal pittore Giuseppe Bossi (1777-1815) e poi acquistato nel 1822 dal governo austriaco. È conservato alle Gallerie dell’Accademia di Venezia e raramente esposto al pubblico. Le polemiche riguardano appunto un prestito del disegno di Leonardo al museo del Louvre a seguito di un ricorso presentato da Italia Nostra. Il Tar del Veneto ha sospeso il prestito al museo del Louvre dell’Uomo Vitruviano di Leonardo. Alla fine, la giustizia italiana ha finalmente chiarito la situazione, annunciando mercoledì 16 ottobre, che il disegno avrebbe lasciato l’Italia per la Francia.Secondo la rivista La Croix, il disegno trarrebbe beneficio anche da speciali condizioni espositive.

Dario Franceschini ha accolto con favore la notizia su Twitter affermando:

“La grande operazione culturale italo-francese delle due mostre Leonardo a Parigi e Raffaello a Roma può ora iniziare”.

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