Raid aerei nella notte sull’aeroporto di Tripoli

Raid aerei nella notte sull’aeroporto di Tripoli

Nella notte le forze del generale Khalifa Haftar realizzano nuovi raid aerei sull’aeroporto di Tripoli. . Si sono verificate forti esplosioni nei quartieri meridionali di Tripoli dopo i raid aerei! Mentre finora non sono state segnalate vittime. I colloqui di pace non portano a nessun risultato! 

Tripoli: raid aerei del generale Haftar

In Libia nuovi raid aerei del generale Haftar nella notte. L’aeroporto di Tripoli Mitiga è l’unico aeroporto funzionante nella capitale libica. Infatti è strategicamente oggetto di nuovi raid aerei da parte dell’aviazione del generale Khalifa Haftar. Su Twitter lo riporta il giornale The Libya Observer. Nel dettaglio parla del supporto dell’aviazione degli Emirati Arabi Uniti ad Haftar nell’operazione. Proprio ieri il portavoce dell’esercito nazionale libico Ahmed Al Mismari annuncia il divieto di sorvolo anche sulla base e sull’aeroporto Mitiga a Tripoli. Le compagnie aeree si attengono severamente al  provvedimento. Serve infatti una immediata cessazione delle ostilità. Fare il punto della situazione per trovare un  compromesso.

Alta tensione in Libia

Le milizie di Misurata e le forze del Governo di accordo nazionale libico del premier di Tripoli Fayez al Serraj hanno lanciato una offensiva. Si punta a riprendere le posizioni perse a vantaggio del generale Khalifa Haftar a Sirte. L’esercito nazionale libico del generale Haftar ha preso il controllo di Sirte. Dopo l’incontro straordinario a Bruxelles l’Unione europea rigetta le interferenze esterne. E chiede a tutti i membri della comunità internazionale di rispettare l’embargo dell’Onu sulle armi. Secondo Lev Dengov, inviato russo di Interfax in Libia, le forze del governo di Al Serraj di Tripoli hanno ripreso il controllo della città. Infatti le forze del governo di accordo nazionale hanno arrestato decine di combattenti. Sequestrato molti mezzi di artiglieria. Ed eliminato 50 persone. Tra queste quelle che combattono a fianco dell’esercito di Haftar. Tuttavia le ostilità non cessano e continuano. La battaglia infuria.