Tumori del Sangue: parla il Dott. Francesco Angrilli

Tumori del Sangue: parla il Dott. Francesco Angrilli

TUMORI DEL SANGUE: ORA DISPONIBILE IN ABRUZZO PRIMO E UNICO TRATTAMENTO A DURATA FISSA E SENZA CHEMIOTERAPIA PER LEUCEMIA LINFATICA CRONICA

Dott. Francesco Angrilli, Responsabile dell’UOSD Centro Diagnosi e Terapia dei Linfomi del Dipartimento Oncologico Ematologico dell’Asl di Pescara: “La nuova terapia, ora rimborsata dalla Regione Abruzzo, è la prima che può essere prescritta per una durata limitata e non a vita: ovvero dopo 24 mesi i pazienti potranno interrompere l’assunzione del farmaco”.

Pescara, 30 gennaio 2020. Dopo l’approvazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), è ora prescrivibile in Abruzzo una nuova combinazione di farmaci, senza chemioterapia; che per la prima volta può essere prescritta per una durata fissa nei pazienti con leucemia linfatica cronica, uno dei tumori del sangue più diffusi.

“Da oggi in Abruzzo è disponibile un nuovo farmaco per la cura di pazienti con leucemia linfatica cronica; la combinazione di venetoclax e rituximab, recentemente approvato dall’Aifadichiara il Dott. Francesco Angrilli, Responsabile dell’UOSD Centro Diagnosi e Terapia dei Linfomi del Dipartimento Oncologico Ematologico dell’Asl di PescaraSi tratta di una nuova classe di farmaci che è in grado di aumentare il numero di remissioni complete e il tasso di risposta complessivo nei pazienti che non hanno risposto alle terapie precedenti. A differenza delle altre terapie innovative per il trattamento della Leucemia Linfatica Cronica, questa nuova terapia, ora rimborsata dalla Regione Abruzzo, ha il vantaggio di una durata limitata e non è quindi continuativa, fino a fallimento o effetti tossici; in pratica, dopo 24 mesi i pazienti potranno interrompere l’assunzione del farmaco”.

Tumori del Sangue: i dati

Ogni anno in Italia circa 1.200 persone ricevono una diagnosi di Leucemia linfatica cronica, la forma di leucemia dell’adulto più frequente nel modo occidentale.[1] Si tratta di una malattia tumorale cronica del sistema linfatico che colpisce il midollo osseo, il sangue e le strutture linfatiche; caratterizzata da un’incidenza in ascesa vertiginosa nella terza età. In questi pazienti la prognosi è spesso particolarmente sfavorevole. L’ematologia italiana è fra le prime al mondo nella cura delle leucemie e linfomi con una rete di centri specializzati di eccellenza come il Centro Diagnosi e Terapia dei Linfomi dell’Asl di Pescara.

“L’ematologia è una realtà di estrema complessità oltre che di alta specializzazione – afferma il dott. Angrilli – Il Dipartimento Oncologico Ematologico dell’Asl di Pescara dispone di ematologi specializzati nella diagnosi e nelle terapie avanzate delle malattie del sangue e della leucemia linfatica cronica ed è un centro di riferimento regionale che accoglie anche pazienti di regioni limitrofe. Seguiamo presso la nostra struttura alcune centinaia di pazienti con Leucemia Linfatica Cronica, le cui nuove diagnosi sono all’incirca 40 all’anno. La nuova terapia consentirà ai pazienti che necessitano di terapia di vivere più a lungo, con la possibilità di interrompere il trattamento dopo due anni. Inoltre, la durata fissa di trattamento senza chemioterapia prevede un costo definito, con il potenziale per generare risparmi per il Sistema sanitario regionale”.

Farmaci

La nuova combinazione di VENCLYXTO® (venetoclax compresse) e rituximab ha ottenuto la rimborsabilità come primo e unico trattamento a durata fissa di 24 mesi. Questo senza chemioterapia per i pazienti con leucemia linfatica cronica recidivante/refrattaria che hanno ricevuto almeno una terapia precedente.

Venetoclax di AbbVie è il primo farmaco in grado di inibire in maniera selettiva la funzione della proteina BCL-2; e quindi attivare la morte programmata delle cellule tumorali (apoptosi) nei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica. Il farmaco va assunto per via orale; ma comunque sempre somministrato da mani esperte e in centri ematologici di riferimento esperti in tali terapie. Per adattare la cura alle esigenze specifiche del singolo paziente, ottimizzandone l’efficacia e controllando gli eventuali effetti collaterali.

AbbVie in oncologia

AbbVie è impegnata nella lotta contro il cancro per scoprire, sviluppare e rendere disponibili nuove soluzioni terapeutiche. Sistemi in grado di avere un impatto significativo sulla vita delle persone che soffrono di tumore; combinando una profonda conoscenza dei meccanismi chiave della biologia con le tecnologie più avanzate. Ed ancora collaborando con scienziati, medici, altre industrie del settore, associazioni di pazienti e soprattutto con i pazienti stessi.

La stessa si sta impegnando in particolare nel trattamento di alcune delle malattie tumorali più diffuse e difficili da trattare; e a migliorare l’accesso dei pazienti a queste nuove soluzioni terapeutiche. Il portfolio oncologico di AbbVie è composto da medicinali in commercio. E da una pipeline che comprende numerose molecole in fase di valutazione in tutto il mondo; in oltre 300 sperimentazioni cliniche su oltre 20 diversi tipi di malattie tumorali. Per ulteriori informazioni relative ad AbbVie Oncology è possibile visitare il sito http://abbvieoncology.com.

Tumori del Sangue: AbbVie

AbbVie è un’azienda biofarmaceutica globale guidata dalla ricerca, impegnata nello sviluppo di terapie innovative all’avanguardia per alcune delle malattie più complesse e gravi nel mondo. La mission dell’azienda è mettere a disposizione la propria esperienza. Persone dedicate e un approccio unico all’innovazione, per migliorare significativamente i trattamenti in quattro aree terapeutiche prioritarie. Tra queste immunologia, oncologia, virologia e neuroscienze. In oltre 75 paesi i dipendenti di AbbVie lavorano ogni giorno con l’obiettivo di realizzare soluzioni sempre più avanzate; questo per la salute delle persone in tutto il mondo. In Italia lavorano circa 1.500 persone tra le divisioni commerciali e il polo produttivo.

Maggiori informazioni su AbbVie sono disponibili visitando il sito www.abbvie.it. È possibile seguire AbbVie su Twitter, Facebook, InstagramLinkedIn

Si ringrazia l’Ufficio Stampa Noesis Comunicazione